Lettera del Parroco,
Carissimi parrocchiani,
Il Natale è la festa della Luce e della Pace, un momento di gioia profonda in cui celebriamo l’incarnazione di Dio in Gesù Cristo. La Luce che nasce nella notte di Betlemme non è solo un simbolo, ma la realtà di Dio che si fa visibile e tangibile tra gli uomini. Come scrive il Vangelo di Giovanni: «La Luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno vinta» (Gv 1,5). La nascita di Gesù è un faro che illumina il cammino dell’umanità, una Luce che porta la verità e la salvezza a tutti.
Il Natale è anche la festa della Pace, la pace che solo Dio può donare. In Gesù, Dio si avvicina all’uomo, diventando “Emmanuele”, che significa “Dio con noi” (Mt 1,23). Con il Suo arrivo, viene aperto un nuovo orizzonte di speranza e riconciliazione, come proclamato dagli angeli agli pastori: «Pace in terra agli uomini di buona volontà» (Lc 2,14). La pace che Cristo porta non è solo assenza di conflitto, ma una pace profonda che trasforma i cuori e le relazioni.
San Francesco d’Assisi, ad esempio, con il suo presepe, ci ha insegnato la povertà, la semplicità e l’umiltà di Dio che nasce tra noi. Egli invitava a vivere la pace, a perdonare e a testimoniare l’amore di Cristo in ogni gesto quotidiano. Il Natale è dunque un invito a portare la Luce di Cristo nel mondo e a diffondere la Pace che Egli ci ha donato, per trasformare il mondo in un luogo di amore e fraternità.
In questo Natale, vi invito a riflettere sulla Sua presenza, che non è solo nei luoghi sacri, ma anche nelle nostre famiglie, nelle nostre vite quotidiane, nei nostri gesti di carità e accoglienza.
Che la Luce di Cristo risplenda nelle vostre case e nei vostri cuori, e che la Sua Pace regni nelle vostre famiglie.Auguro a ciascuno di voi una serena e santa festa del Natale, ricca di gioia, di speranza e di amore. Che il Bambino Gesù porti a tutti noi la grazia di un nuovo inizio, di un cammino di fede più profondo e di una comunione più forte.
Con affetto e benedizione,
P. Francis Davidraja, O. de M.
Il Parroco